Esistono molti motivi che spiegano la necessità di sostituire il catalizzatore: colpi che provocano la rottura del substrato, perdite di fissaggio di quest’ultimo a causa della degradazione della coperta, problemi di iniezione, invecchiamento del catalizzatore e perdita della sua efficacia, uso di combustibili e oli inadeguati, e così via.
Inoltre potrebbero presentarsi eventuali errori degli elementi periferici che consentono il controllo e la rigenerazione del filtro o del catalizzatore, sonde lambda, sonde di temperatura, valvole EGR, sensori di pressione differenziale e altri elementi, che danno come risultato l’ostruzione del filtro con la conseguente perdita di potenza del motore.
Una conduzione continua a percorsi brevi, che non permette di raggiungere la giusta temperatura e che impedisce la rigenerazione può provocare problemi nel filtro.
Nel caso dei filtri è particolarmente importante rilevare l’origine del problema, altrimenti la sua sostituzione non risolverebbe il difetto, e dopo poco tempo si ripresenterebbe. Per questo motivo è necessario verificare con apparecchi diagnostici la presenza di errori in altri elementi del veicolo che potrebbero danneggiare il corretto funzionamento del filtro e del catalizzatore.
Per smontare catalizzatori e filtri dovremo:
1. Applicare del lubrificante alle viti e ai dadi di fissaggio.
2. Smontare le sonde lambda, le sonde di temperatura e/o i tubi di pressione.
3. Allentare gli altri elementi di fissaggio, come supporti o ganci.
4. Allentare le viti di fissaggio e smontare.
Per montare catalizzatori e filtri dovremo:
1. Prima di tutto assicurarci che il ricambio acquistato corrisponda alla marca, al modello, alla motorizzazione, alla potenza e all’anno di fabbricazione del nostro veicolo.
2. Pulire gli elementi di chiusura o accoppiamento (flange, anelli, collettori, ecc.) e assicurarci che non vi siano resti di giunti o anelli.
3. Verificare che non vi siano resti estranei sotto l’elemento da sostituire.
4. Collocare giunti e anelli e montare il nuovo catalizzatore o filtro nella posizione corretta, applicando la coppia necessaria sugli elementi di serraggio per garantire una buona chiusura.
5. Collocare e serrare sonde, tubi di pressione, elementi di supporto, ecc.
6. Accendere il motore e verificare che non si producano fughe negli elementi di unione.
7. Collegarci alla centralina di gestione del veicolo sia per i catalizzatori che per i filtri per cancellare eventuali codici di errore prodotti, dopo aver corretto i problemi che li hanno causati.
8. Nel caso dei filtri antiparticolati e seguendo le indicazioni del fabbricante, potrebbe essere necessario eliminare la massa di particelle e/o realizzare una rigenerazione forzata per un corretto funzionamento del filtro.
NOTA
“Poiché molto probabilmente l’origine dell’errore nel filtro o nel catalizzatore viene localizzato in altri elementi o sistemi del veicolo, sarà necessario consultare un’officina meccanica competente, con strumenti e conoscenze adeguate, per garantire una corretta risoluzione del problema. In molti casi infatti è necessario l’uso di attrezzature elettroniche specifiche in grado di risolvere la causa dell’errore e di garantire una corretta sostituzione del filtro o del catalizzatore. In caso contrario il vero problema non verrà risolto e le conseguenze potrebbero ripetersi dopo poco tempo”.
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